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giovedì 4 ottobre 2012

L'INCREDIBILE LEGGEREZZA (DELLA CAPARRA)

Sapete cosa? Ho ancora un Peugeot 306 Rallye. Già. 
Come scritto precedentemente, avevo ricevuto una caparra da parte di un ragazzo di Livorno...che poi ha passato la mano. E io ho ancora la 306.
Ma tutto questo mi ha permesso di fare un'altra esperienza: per la prima volta in vita mia sono rimasto a secco.
Faccio un'anticipazione: la spia della riserva della Peugeot si accende con moltissimo anticipo, forse per evitare, vista anche la sete del 2.0, che qualche pirla resti a piedi. Come dire: ti avverto prima, poi non ti lamentare.
E così, visto che oramai ce l'ho da un anno e mezzo, ho iniziato ad aggiungere sempre più km con la riserva accesa.
Finchè, uscendo da una rotonda a 200mt da casa mia, la macchina mi si è spenta. Alla grande, ho fatto giusto in tempo a posteggiare per bene in un posteggio miracolosamente libero, a spina di pesce.
Ora so una cosa di più sul 306:la riserva ha un fondo. Sagace!

Ne sto conoscendo davvero tutti (troppi?) i segreti...



Marco

mercoledì 20 giugno 2012

LE MIE EX - 1992 HONDA CIVIC VTI

Eccoci di nuovo: ho la copertina a quadrettoni sulle ginocchia, la pipa in mano e gli occhiali dorati in punta di naso. L'angolo dei ricordi.

Una delle vetture che mi hanno accompagnato, seppur per un (troppo) breve periodo è stata la sorellina dell'Honda Integra: la Civic Vti. In verità è il contrario, visto che l'Integra è venuta dopo ed è stata sviluppata partendo dalla Civic della serie EG: persino il motore 1,6 della Vti è stato la base del 1,8 dell'Integra. Comunque, parentele a parte, la storia della Vti incomincia  a Settembre 2009. Trovo su Subito.it un'annuncio che recitava così: "vendesi Civic Eg6, anno 1992, condizioni da rivedere". Dalle foto l'auto sembrava messa maluccio: tetto scolorito (sembrava di avere la mappa di Risiko sulla testa), cofano bozzato, carrozzeria "da rivedere" (nel senso che la si guardava, ci si girava, e poi bisognava trovare il coraggio per rivederla perchè non ci si poteva credere alla quantità di graffi e segni presenti). Due cose però mi han colpito: la prima era la presenza di numerose modifiche "succose": alettone Spoon in carbonio, assetto, cerchi Rota Slipstream, scarico completo da 60mm con terminale Spoon N1, sedili anteriori Recaro e pomello del cambio di derivazione Honda Integra. Tante modifiche "costose" e succose. La seconda cosa che mi ha attirato è stato il numero posto vicino alla voce "prezzo" dell'annuncio: 1500 - seguito dalla dicitura "Trattabile".

Dopo aver visto tutto questo la scimmia mi ha preso sottobraccio e ha composto il numero dell'annuncio per me, passandomi il telefono e ammiccando.

Per farla breve, un venerdì mattina sono andato nella ridente La Spezia per provare e acquistare l'auto. Dopo una breve corsa in una stradina di campagna (dopo la quale, detto tra noi, avrei comprato anche un'Ape Cross) e una brevissima trattativa (1000€!) siamo andati a fare il passaggio di proprietà e mi sono trovato proprietario di una Civic Vti del 1992 che puzzava di cetaceo spiaggiato a Ferragosto, cadeva a pezzi e faceva un rumore apocalittico. 178.000km, tetto apribile che non si apriva (e una volta aperto a pugni e calci non si richiudeva per ripicca), baule posteriore che una volta aperto rimaneva aperto (forse per bilanciare il tettino), contagiri e tachimetro non funzionanti, Vtec che si inseriva random, volante che andava tenuto storto di 25° per andare dritti, freni finti (c'era il pedale, ma se lo si schiacciava si produceva solo un flebile fischio e nessun rallentamento). Insomma, il mio solito acquisto ragionevole.
Arrivati a Torino dopo un viaggio intergalattico, tra il boato dello scarico e i vari "problemini" presenti, mi sono subito messo in cerca di qualcuno per fare la revisione. Già, revisione scaduta. Non vi dico le facce nell'officina quando l'ho portata: l'addetto alla revisione si è messo a piangere e si è colpito con una chiave da 28.
Ho poi risolto nel tempo diversi problemini: aggiustato il cruscotto, cambiato il solenoide Vtec (che causava l'entrata a caso della fasatura variabile), sistemata una testina dello sterzo che aveva troppo gioco, fatto degli angoli ed una convergenza decente e fatto in modo che tutto si aprisse e si richiudesse (e viceversa...), rifatto i freni e un tagliando decente (e l'ho anche lavata...per togliere l'odore di morte ho usato Acqua Santa e sgrassatore).

 Eccola com'era dopo circa 6 mesi:




Nell'ultima foto si può notare l'apertura homemade / homeless per l'aspirazione, fatta con le mie manine sante e una seghetto da plastica, oltre che un tubo della stufa: la F1 mi fa un baffo. 

Veniamo alla "ciccia" del discorso. Partiamo dal motore: come detto, il B16 è il fratellino del B18 montato sull'Integra. 1600cc, 160cv, 8800giri. Un vero gioiellino, il primo vero "Vtec". La botta che tira la fasatura variabile è molto più violenta di quella che dà il B18, ed essendo un motore con misure "superquadre" gira persino più alto. Ha un carattere schizzofrenico, con pochissima spinta sotto fasatura e un crescendo in Vtec da provare almeno una volta. Assomiglia un pò ad una vecchia moto 2 Tempi, e ho detto tutto.
Anche grazie al peso contenuto (1050kg) la differenza di prestazioni con l'Integra c'è ma non è così marcata. All'epoca il 1,6 Honda era 10cv più potente dei 2.0 concorrenti, e questo la dice lunga su quanto fosse avanzato tecnicamente. I rapporti del cambio sono studiati per tenere in motore sempre in tiro ed è veramente ben spaziato. All'epoca i dati rilevati erano uno 0-100km/h in 7,3sec e 215km/h di velocità massima.
La posizione di guida, sia con i sedili originali che con i Recaro montati sul mio esemplare è molto buona: seduta bassa, cambio e volante posizionati perfettamente e ottima visuale.
Su strada la si sente molto "quadrata", ma la mia non era originale, quindi parlo del mio esemplare: ammortizzatori Bilstein BB6, molle Spoon, barre e barrettine varie, duomi anteriore e posteriore di derivazione Integra. Così risultava molto rigida, forse un pelo troppo su strada: le grosse asperità la distraevano dalla traiettoria e la facevano rimbalzare, cosa non molto utile se si vuole procedere velocemente, obbligandoti a correggere in continuazione con lo sterzo. Su asfalto più regolare invece scorreva veloce e precisa, veramente veramente divertente. Per altro tutto l'insieme era completato da un cambio veloce e preciso anche nelle cambiate a quasi 9000giri e uno sterzo molto molto positivo, tranquillo alle velocità più elevate ma reattivo e abbastanza preciso a quelle più basse. Sinceramente? Se si accettano le caratteristiche della meccanica (motore vivo solo da un certo regime in su) e la si guida in un certo modo (come se l'aveste appena rubata a Mike Tyson con dentro sua moglie nuda), la Vti risulta viva e divertente. Ci si deve concentrare al 100% per tirarne fuori il massimo, ma ti ripaga con un'andatura molto veloce e avvincente. Anche i sensi aiutano a dare un'idea di auto da corsa: il suono è pazzesco, sia come volume che come intensità.

Le sue caratteristiche "estreme" sono anche il suo limite: su una strada in salita o particolarmente "difficile" come lettura, la mia 306 Rallye (tanto per fare un esempio fatto in casa) penso possa andare più veloce con meno sforzo, vista la disponibilità di coppia ai medi regimi che permettono di avere una guida meno impegnativa. Per dire, se vi trovate in 5° a 100km\h e volete sorpassare, schiacciare l'acceleratore potrebbe non bastare, perchè se vi trovate sotto Vtec semplicemente non avrete alcuna spinta. Per contro, in pista penso che la Vti possa essere più veloce ed efficace della Rallye, visto che la guida tra i cordoli è senza compromessi (e senza auto nel provenienti dal senso opposto...). I freni sono molto sotto gli standard moderni: poco efficaci e non all'altezza del motore.

Le quotazioni di questo modello oscillano ad oggi tra i 2000€ e i 6000€, a seconda dello stato e dei km percorsi, ma secondo me saliranno negli anni a seguire. L'affidabilità è quella consueta Honda, quindi elevata. Per me promossa a pieni voti, a patto di sapere cosa si sta acquistando...se vi dovesse interessare acquistarne una, provatela prima per bene, se possibile.

La rimpiango? Beh è un'auto coinvolgente e fatta bene, ma penso che l'Integra le sia superiore in tutto e per tutto. Ora non mi resta che ricompramene una di Integra: chissà se su subito.it...





Marco

giovedì 24 maggio 2012

Guidare nel 2012...

E' un periodo in cui quando mi metto al volante per Guidare - Guidiare solo per il gusto di farlo - non posso fare a meno di fare riflessioni un pò contrastanti.
La prima è che sulle nostre strade, tra limiti, autovelox, tutor, o più semplicemente traffico, non ha molto senso avere un'auto "sportiva". E' come avere delle bellissime scarpe da calcio e giocarci sulla ghiaia. Questo mi porta a riflettere sul mercato delle sportive moderne, dalle compatte alle ipersportive: prestazioni sempre più elevate, limiti di tenuta elevatissimi, controlli elettronici. Mai come oggi penso che alla portata di tutti ci sia una enorme velocità potenziale: persino mia madre, avesse il coraggio per farlo, potrebbe andare forte, senza rischiare molto.
E quindi, dove sta il divertimento? La prestazione pura?

Che fare? Vendere tutto e eccitarsi per le Prius?  Iniziare a mangiare le alghe e lavarsi con la cenere?

Sono anche riuscito a darmi una risposta, dopo aver sgranocchiato un paio di tuberi. Guido auto sportive con 10 o più anni, spesso. Quando passo ad auto moderne, mi stupisco di quanto poco impegno ci voglia. Il divertimento nel guidare, da sempre, sta nel gestire il mezzo meccanico. Sbaglio? Non tanto nel tempo dall'andare dal punto A al punto B, ma come questo tempo viene riempito: un controsterzo qua, una sfumatura di sottosterzo là, mettere giù i Cv, frenare e gestire i pesi. Quindi forse il mercato si sta allontanando da questo concetto, in nome della sicurezza e bla bla bla.

E la soluzione qual'è? Forse avere auto d'epoca? Auto tipo questa:


Una vecchia 911, con motore, freni, assetto rivisti. Forse una Evo X o una 335i andrebbe più veloce, ma sono sicuro quale delle due sceglierei in una Domenica mattina...

E se, come me, siete con le tasche vuote?


Anche senza tutte queste modifiche..anzi meglio senza tutte queste modifiche.

Forse tutto è riassunto in questo video: tutto il gioco, il divertimento, la gioia dietro al volante.


Quanto darei per una esperienza del genere!




Insomma, vedo nel mio futuro...uno sfasciacarrozze, forse.



Marco

mercoledì 16 maggio 2012

Mondo Auto - Subaru Brz - Toyota Ft86

Come detto in precedenza, ecco il primo video: si tratta di una delle primissime comparative della nuova Subaru Brz / Toyota Ft86. Dire che questa sia l'auto più attesa dagli appassionati di guida è poco: da quanto tempo non si vedeva una coupè trazione posteriore a prezzo accettabile sul mercato? Sinceramente, non me ne vengono in mente: per caratteristiche e per filosofia, è una vera mosca bianca. Motore "politically correct" (2.0 Boxer da 200cv), trazione posteriore, differenziale meccanico, peso contenuto. Che ne pensate?


Due cose: il tester è Chris Harris, che fino allo scorso mese scriveva su EVO. Per me uno dei rari tester che cogniugano capacità al volante e ottima presenza.

Caparre e Novità.

Ciao!

Allora, molto velocemente: la 306 è stata fermata da un appassionato con una caparra: a Giugno dovrebbe prendere la via di Livorno.
Prima di quella data mi sto ripromettendo di fare delle riprese esterne per un prototipo di "test drive". Ho già fatto le riprese interne, e rivedendomi mi sono fatto un sacco di risate. Sembro moooooolto più pirla di come sono nella realtà (almeno spero). Vedremo con le esterne, dopo aver montato il tutto, cosa ne uscirà.
Stare davanti ad una macchina video mi blocca molto più di quanto pensassi...

Dette queste due cose, vi metto al corrente di un'altra idea. Mi piacerebbe creare post "veloci": allegare video o notizie del mondo auto\moto, in maniera molto libera. Uno scambio d'opinione tra appassionati: è questo l'obbiettivo. Spero che questo prenda renda il blog meno monodirezionale.

A presto


Marco

giovedì 16 febbraio 2012

306 Rallye - RIFLESSIONI E SCOPERTE DAL PONTE POSTERIORE.

Parti da casa, 1°, 2°, 3°, il tutto senza assolutamente andare forte. Macchina fredda, gomme fredde, circa 5°C di temperatura esterna. al secondo incrocio metti la freccia, e giri, senza rallentare, a circa 50\60 km\h. L'auto scivola un pò con l'anteriore, più una sensazione che un reale sottosterzo. E te che fai? Alleggerisci il gas, lo "peli" un pò.

E ti ritrovi a dover dare 3\4 di giro di controsterzo, perchè il posteriore parte liscio e deciso. Non parlo di una sbandatina eh, parlo proprio di un bel sovrasterzo da rilascio, che per fortuna sono riuscito a riprendere nonostante mi abbia preso completamente alla sprovvista. La 306 scoda eh, l'ho già detto, ma di solito la devi provocare un pò. Questa volta invece ha provato a mordermi sul serio. Comunque, a sua difesa, posso dire che controsterzando e buttando giù il gas, il Rallye si fa riprendere abbastanza facilmente, come questa volta.

Adesso sono l'eroe del quartiere, visto che all'angolo c'è il classico bar con i classici personaggi che sembrano vivere appena fuori dal locale con la sigaretta in mano, che si son goduti tutta la scena: un Peugeot bianco che entra in curva, parte in sovrasterzo e si raddrizza al volo, il tutto in una strada larga 5mt con qualche auto ai lati.
Se ci penso ancora mi prendo male...Anche se devo ammettere che è stato veramente divertente, e sono scoppiato a ridere da solo come un deficiente.
Devo avere qualcosa che non funziona...

Ora però ho capito perchè le francesi hanno questa nomea...se ne avete una fate occhio a non distrarvi troppo.
La reputazione nella vostra zona potrebbe accrescere o risentirne, a seconda della vostra fortuna.

Automotoretrò 2012

Domenica scorsa mi sono recato all'Automotoretrò. Com'era? Beh, molto, molto interessante.
E devo dire che mi ha dato anche la possibilità di poter scrivere un pezzo per Snaptrack, portale auto\moto online da seguire con attenzione: un bel progetto giovane.

Ecco il link dell'articolo, già che ci siete date un occhio al portale stesso, e ditemi che ne pensate.

http://www.snaptrack.it/magazine/?p=3712


Vi posto anche le foto fatte da me, nulla di che. Soggetti 10+, fotografo 4--...
































E ho fatto poche foto, perchè c'era davvero troppa ressa: trovarsi sulle ginocchia una ragazza mentre tenti di fare una foto inginocchiandoti non è il massimo. O meglio, sarebbe una cosa piacevole, se non fosse che la ragazza in questione pesava come minimo 10kg più di me...


Marco